Sono Daniela Busia, nata a Roma il 31/01/1985, dopo essermi diplomata al liceo classico di Roma il "Platone", ho iniziato il mio percorso di laurea in Fisioterapia durato tre anni, presso l'università "La Sapienza" di Roma, amando l'idea di poter aiutare le persone in difficoltà a raggiungere la loro massima autonomia e il lavoro in equipe con altre figure professionali. Dopo la laurea a novembre 2006, nel 2009 ho frequentato il corso sul metodo Mezieres, specializzandomi in esso, per approfondire il tema della postura.
Sentivo però che il mio percorso non era completo e così nel 2010 ho iniziato uno studio, lungo 6 anni, presso la scuola ICOMM di Roma ( Ospedale Fatebenefratelli) e nel 2016 mi sono diplomata in Osteopatia.
Ancora oggi molte persone non conoscono l'osteopatia, pensano che curo le ossa o addirittura che le scrocchio e basta!
In realtà, l'osteopatia è molto più di questo, è una vera e propria filosofia di vita dove la chiave di tutto è la ricerca, attraverso manipolazioni miofasciali, della salute del paziente e non la sua malattia. Si va ad attivare quindi un processo di autoguarigione che ognuno di noi ha.
Come diceva Andrew Taylor Still (1828-1917), un medico statunitense considerato il vero padre dell'osteopatia, "l'obiettivo del medico dovrebbe essere quello di cercare la salute, chiunque può trovare la malattia".
" Il lavoro dell'osteopata cosiste nell'aggiustare il corpo portandolo dall'anormalità alla normalità; dopodiché la condizione anomala cede il posto alla condizione normale e la salute ne è il risultato".
Il mio lavoro quindi, attraverso tecniche di ascolto cranio-sacrali, viscerali e osteo-articolari, vuole affrontare e risolvere molteplici problematiche o prevenirle, quali mal di schiena e sciatalgie, problemi del pavimento pelvico come l'incontinenza urinaria, ancora oggi tabù per moltissime donne, gastriti e reflussi gastro-esofagei, cervico brachialgie, male occlusioni e problemi all'articolazione temporo-mandibolare.
Un lavoro molto bello e utile è anche quello sulle donne in gravidanza per aiutare le ossa del bacino alla preparazione del parto o per prevenire sciatalgie o stipsi molto frequenti in questo periodo di cambiamento per la futura mamma.
Un capitolo a parte meritano i pazienti più piccoli, con loro sin dai primi giorni di vita, ma anche più grandi, il lavoro osteopatico che si può fare è stupendo!
Continuo a credere che non si finisce veramente mai di imparare, che ogni paziente è a sé, con tutta la sua storia alle spalle, che ogni volta che vedo una persona a distanza di tempo non è mai la stessa persona della volta prima e per questo non esiste un protocollo da seguire, ma un adattamento continuo a chi ho di fronte in quel momento attraverso le mie conoscenze.